Vaniglia
Parti di piante usate
frutto immaturo e maturo della capsula della pianta dell'orchidea
famiglia vegetale
Vanilla planifolia (famiglia dello zenzero)
odore e gusto
L'odore trasmette sicurezza, sicurezza e sentimenti di felicità, poiché l'effetto della vanillina naturale della vaniglia è circa il 99,8% identico a quello di un feromone portato dalle donne in gravidanza. Annusando la vaniglia, nelle donne, negli uomini e nei bambini vengono richiamate le primissime informazioni primordiali, che innescano la sensazione di sicurezza nel grembo materno. Non per niente la vaniglia è chiamata la regina delle spezie per via del suo effetto psicoattivo.
origine
La pianta di vaniglia proviene originariamente dal Messico centrale. Fu solo attraverso i Conquistadores sotto Hernan Cortes che il fiore nero divenne noto e portato in Europa.
Gli Aztechi hanno usato a lungo la vaniglia come ingrediente nella bevanda sacra degli dei "Tlilxochill", che significa "baccello nero". Il conquistatore del Messico fu invitato dall'imperatore Montezuma a bere Kakawa aromatizzato con vaniglia, pimento, peperoncino e miele in coppe dorate.
Nel 1519 la vaniglia fu importata in Spagna e dal 1604 in Francia, dove la spezia veniva usata per fare caffè, cioccolato e profumi. Tuttavia, non furono - come è noto - i francesi a capire i primi successi con l'impollinazione dei fiori, ma gli olandesi che fecero energici progressi su Giava nel 1807. Tuttavia, i francesi mostrano un chiaro progresso tattico nel 1841. Lo schiavo dodicenne Edmond Albius, il cui padre è sconosciuto, scoprì 3 anni dopo gli olandesi come impollinare facilmente la pianta di vaniglia: con un bastoncino sottile o una lama di erba il rostello, il lembo tra lo stigma maschile e quello femminile, viene sollevato e il polline appiccicoso dell'antera viene strofinato sullo stigma con il pollice.
Il 2022 è probabilmente l'anno più emozionante nella storia della vaniglia, perché gli olandesi hanno raggiunto. Dopo 500 anni, l'azienda olandese Koppert Cress BV è riuscita per la prima volta a coltivare la vaniglia su larga scala in Europa. Con i più alti requisiti di sostenibilità e molto impegno, non solo la coltivazione, la raccolta e quindi la prima vaniglia europea hanno avuto successo. È stato anche possibile coltivare la prima cosiddetta VANIGLIA ROSSA. Questa vaniglia subisce il naturale processo di maturazione e fermenta direttamente sulla pianta. Le estremità sono immerse nella cera d'api in modo che i baccelli o le capsule, come vengono effettivamente chiamati, non si aprano.

Controllo di qualità del raccolto in corso a Tamatave Madagascar
informazioni utili
frutto della capsula immaturo e maturo della pianta dell'orchidea
Lo sapevi che anticamente la vaniglia era considerata un afrodisiaco? Si credeva che il suo profumo intenso stimolasse i sensi e migliorasse l'atmosfera romantica.
Una delle storie più bizzarre che hanno a che fare con la vaniglia riguarda un botanico francese di nome Edmond Albius. Nel XIX secolo scoprì un metodo efficace per impollinare i fiori di vaniglia. Il trucco consisteva nell'aprire i fiori con un filo d'erba e trasferire manualmente il polline. Questo metodo ha permesso di coltivare la vaniglia al di fuori della sua terra d'origine in Messico ed è stato determinante nella diffusione della spezia.
Un altro fatto bizzarro è che la vaniglia viene spesso prodotta sinteticamente nell'industria alimentare. La vaniglia sintetica, nota anche come vanillina, è composta da vari composti chimici e può imitare il sapore naturale della vera vaniglia. Anche se meno costoso, è spesso considerato inferiore dai buongustai perché non offre la complessità e la profondità del sapore naturale di vaniglia.
Un altro curioso fenomeno legato alla vaniglia è l'isteria del prezzo della vaniglia. A causa della disponibilità limitata e delle difficoltà con il raccolto della vaniglia, in passato si sono sempre verificate fluttuazioni estreme dei prezzi. In alcuni casi, la vaniglia era più preziosa dell'argento ed era persino chiamata una specie di "oro verde". Ciò ha portato ad alcune storie insolite di furto e contrabbando legate all'ambita spezia.
La vaniglia ha indubbiamente una ricca storia e un'eredità affascinante. Dal suo uso come afrodisiaco ai metodi stravaganti di impollinazione alle alternative sintetiche e alle fluttuazioni estreme dei prezzi, questa spezia ha alcuni aspetti stravaganti e interessanti che ne sottolineano ulteriormente la popolarità e la reputazione unica.

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famiglia di piante
Vanilla planifolia (famiglia dello zenzero)
odore e gusto
L'odore trasmette sicurezza, sicurezza e sentimenti di felicità, poiché l'effetto della vanillina naturale della vaniglia è circa il 99,8% identico a quello di un feromone che porta la donna incinta. Quando si sente l'odore della vaniglia, in donne, uomini e bambini vengono richiamate le primissime informazioni primordiali, che innescano la sensazione di sicurezza nel grembo materno. Non per niente la vaniglia è chiamata la regina delle spezie per via del suo effetto psicoattivo.
Vaniglia di BIOFIRST Sopral Madagascar
Origine
La pianta della vaniglia è originaria del Messico centrale. Solo attraverso i conquistadores sotto Hernan Cortes il fiore nero è conosciuto e portato in Europa.
Gli Aztechi hanno usato a lungo la vaniglia come ingrediente nella bevanda sacra degli dei, "Tlilxochilla", che significa "baccello nero". Il conquistatore del Messico fu invitato dall'imperatore Montezuma a bere Kakawa aromatizzato con vaniglia, pimento, peperoncino e miele in coppe d'oro.
Nel 1519 la vaniglia fu importata in Spagna e dal 1604 in Francia, dove la spezia veniva utilizzata per fare caffè, cioccolato e profumo. Tuttavia, non furono - come è noto - i francesi a comprendere i primi successi con l'impollinazione dei fiori, bensì gli olandesi a compiere energici progressi su Giava nel 1807. Tuttavia, i francesi mostrano un chiaro progresso tattico nel 1841. Lo schiavo dodicenne Edmond Albius, il cui padre è sconosciuto, scoprì 3 anni dopo gli olandesi come impollinare facilmente la pianta della vaniglia: con un bastoncino sottile o una lama di erba il rostello, il lembo tra lo stigma maschile e quello femminile, viene sollevato e il polline appiccicoso dell'antera viene strofinato sullo stigma con il pollice.
Il 2022 è probabilmente l'anno più entusiasmante nella storia della vaniglia, perché gli olandesi hanno recuperato terreno. Dopo 500 anni, l'azienda olandese Koppert Cress BV è riuscita per la prima volta a sviluppare la vaniglia su larga scala in Europa. Con i più alti requisiti di sostenibilità e molto impegno, non solo la coltivazione, il raccolto e quindi la prima vaniglia europea hanno avuto successo. Fu anche possibile coltivare la prima cosiddetta VANIGLIA ROSSA. Questa vaniglia è soggetta al naturale processo di maturazione ed è completamente maturata direttamente sulla pianta e fermenta autonomamente. Inizialmente, le estremità venivano immerse nella cera d'api per evitare che i baccelli, o capsule come vengono effettivamente chiamati, si aprissero. Ciò non è necessario, tuttavia, poiché la frutta matura esplode, ottimizzando la durata di conservazione e l'incredibile sapore in generale.
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vaniglia europea
Negli ultimi anni, l'azienda olandese Koppert Cress ha guidato un notevole sviluppo nella produzione europea di vaniglia. In risposta alla crescente domanda di alimenti regionali e sostenibili, sono riusciti a coltivare con successo la vaniglia nei Paesi Bassi.
Koppert Cress, azienda innovativa specializzata nella coltivazione di microortaggi, fiori commestibili ed erbe aromatiche, si è ora dedicata anche alla produzione di vaniglia. Grazie alla loro esperienza nel miglioramento genetico delle piante e all'impegno per pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale, sono stati in grado di coltivare con successo l'orchidea vaniglia in un ambiente controllato.
La coltivazione della vaniglia nei Paesi Bassi comporta una serie di vantaggi. Per prima cosa, consente una filiera più corta, riducendo così l'impronta di carbonio normalmente associata all'importazione di vaniglia da paesi lontani. D'altra parte, la coltivazione locale della vaniglia può garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità, importante per i consumatori che apprezzano l'origine e la qualità.
Un altro aspetto notevole della coltivazione della vaniglia olandese è l'uso di tecnologie e metodi di coltivazione innovativi. Ad esempio, Koppert Cress si affida ai sistemi di coltivazione verticale e all'uso della luce LED per controllare la crescita delle piante. Questi approcci avanzati consentono un uso ottimale dello spazio disponibile e una produzione di vaniglia per tutto l'anno.
Gli sforzi di Koppert Cress hanno portato a un crescente riconoscimento e domanda per la loro vaniglia olandese. I migliori chef e ristoratori apprezzano la qualità e l'aroma unico di questa vaniglia regionale. Vale anche la pena notare che Koppert Cress lavora a stretto contatto con gli agricoltori e le comunità locali per promuovere la coltivazione della vaniglia e condividere preziose conoscenze e competenze.
La coltivazione della vaniglia olandese di Koppert Cress è un esempio ispiratore di innovazione e sostenibilità nell'industria alimentare. Attraverso i loro sforzi, hanno dimostrato che la vaniglia non solo può prosperare nelle regioni tropicali, ma può anche essere coltivata con successo in Europa. Questa risposta regionale al tema della vaniglia offre nuove opportunità ai produttori e ai consumatori europei che apprezzano la vaniglia di alta qualità, coltivata localmente e sostenibile.

Xocolatl
La vaniglia svolge un ruolo importante come ingrediente nello Xocolatl, un tradizionale cioccolato da bere mesoamericano. Prodotto dagli Aztechi e dai Maya, lo Xocolatl era parte integrante della loro cultura e del loro commercio.
Gli Aztechi chiamavano la vaniglia "tlilxochitl", che significa "fiore nero". Hanno riconosciuto il valore e il sapore della vaniglia e l'hanno usata come esaltatore di sapidità per le loro creazioni di bevande al cioccolato. La combinazione di cioccolato e vaniglia ha conferito allo Xocolatl una dimensione gustativa speciale e ne ha fatto un prezioso alimento di lusso.
La preparazione dello Xocolatl era complessa e richiedeva molta abilità. Le fave di cacao vengono tostate e macinate per creare una densa pasta di cioccolato. Questa pasta veniva poi mescolata con acqua, spezie come vaniglia, peperoncino e altri ingredienti e schiumata. Il risultato è stato un piacere di bere intensamente cioccolatoso e aromatico.
L'aggiunta della vaniglia non solo conferiva allo xocolatl un gradevole aroma, ma aveva anche un significato simbolico. La vaniglia era venerata come pianta sacra e associata all'amore, alla bellezza e alla fertilità. Pertanto, bere xocolatl con vaniglia era considerato un atto spirituale e rituale.
Oggi, xocolatl si è evoluto ed è diventato una varietà di dessert e bevande al cioccolato. La vaniglia continua ad essere un ingrediente popolare in molte di queste creazioni, conferendo loro un tocco di esotismo e raffinatezza.
Il legame tra vaniglia e xocolatl mostra come questa affascinante spezia abbia lasciato il segno in diverse culture e tradizioni culinarie. Dagli antichi mesoamericani agli amanti del cioccolato di oggi, la vaniglia ha avuto un posto fisso nel mondo dei dolci.